domenica 23 novembre 2008

Backyard Babies


Backyard Babies

Il sesto album dei Backyard Babies, che porta il nome della band, è uno dei loro lavori meglio riusciti, nessuna delle 13 tracce delude dalla fantastica “Fuck Off And Die “ fino a “Saved By The Bell” il lento suonato da Nicke Borg;certo ci sono 1 o 2 pezzi un po’ meno potenti e interessanti, ma sicuramente non brutti.
Questo album riprende in parte le sonorità del precedente “People Like People Like Us” ma si differenzia un po’ invece dallo strabiliante (e mio preferito) “Making Enemies Is Good”. I classici cori e assoli di Dregen, la voce potente e l’accompagnamento di Nicke Borg e il tempo e le rullate perfettamente scandite di Johan Blomqvist (basso) e di Peder Carlsson (batteria) di certo non mancano! Possiamo dire che questo album rappresenti solo una parte dell’essenza dei backyard babies, poiché altri album come ho già spiegato sono un po’ diversi, ma in ogni caso a mio parere rimane un grandissimo album e si merita un bell’otto se non un po’ di più.Vi consiglio vivamente l’ascolto, se non vi dovesse piacere a primo impatto riprovate fidatevi ! ;)

http://it.youtube.com/watch?v=YfSiEsNu2iQ ECCO QUI IL LINK DI UNA CANZONE DELL'ALBUM!

Ciau da roccarolla!!

sabato 22 novembre 2008

Guns'n Roses: Chinese Democracy

Ragazzi, parola d'onore, un disco del genere me lo sarei evitato volentieri. Mi viene da chiedermi cosa gli sia passato per la testa ad Axl quando ha deciso di pubblicare questa roba. Quest'album (che pure stà vendendo tantissimo in tutto il mondo, solo perchè in compertina c'è il bel nome dei guns) non merita affatto di essere considerato un disco dei Roses, ma neanche un disco Hard Rock. Non so come lo si possa classificare, forse come "Vaccata" ci starebbe bene, ma non sarebbe etico. Ascoltando il disco, si può tranquillamente osservare come Axl sia caduto in basso. Non una di queste canzoni ricorda i bei vecchi tempi di Appetite For Destruction, non c'è piu traccia di quell' Hard Rock semplice e diretto che caratterizzava i Guns ai tempi di Slash. Anche quest'ultimo fa sentire la sua mancanza. I suoi assoli, semplici ma originali, suonati solo come quel simpatico ammasso di capelli sapeva fare, non è che un ricordo in questo polpettone ammuffito, dove Axl cerca, insieme ad altri sconosciuti musiciti novellini, che non sanno nemmeno tenere in mano i propri strumenti, di rovinare la reputazione di un gruppo storico, inserendo nuovi tipi di sonorità, pezzi aggiunti al computer e distorsioni senza senso. Alla fine dei conti, gli unici due brani che si salvano dalla pena capitale sono "Better" e "Chinese Democracy", seppur rimanendo nettamente inferiori a qualsiasi altro pezzo della golden age del gruppo di LA. Insomma gente, cerchiamo di dimenticarci di questo album e riascoltiamoci un bel live stile Say Your Prayers, perchè noi i Guns li vogliamo ricordare così: Semplici ma Cazzuti.

Stay Rock, Carry On.

giovedì 20 novembre 2008

Emerson, Lake & Palmer



Dopo un po di silenzio ho deciso di ridare vita a questo forum scrivendo degli Emerson, Lake and Palmer, uno dei gruppi più importanti nel genere progressive degli anni 70. La band (viva la fantasia!!) era composta da uno dei piu grandi tastieristi di sempre, Keith Emerson (che aveva gia suonato nei Nice ed era molto amico di Lemmy dei Motorhead), da Greg Lake un bassista chitarrista che suonava nei King Crimson e da Carl Palmer alla batteria. Pure Jimi Hendrix doveva essere parte del gruppo, ma morì poco prima che iniziassero a provare e cosi non se ne fece nulla. Il loro primo album risale al 1970 e si chiama semplicemente Emerson, Lake and Palmer. Il disco è fortemente ispirato alla musica classica e presenta lunghe parti strumentali bellissime, specialmente di Emerson al Piano, all' Organo o al synth. All inizio del 1971 è la volta di Tarkus (notare l'orrenda copertina), un disco composto da una bellissima "suite" di 20 minuti e altre 6 canzoni corte che pero danno l'idea di essere messe li solo per riempire lo spazio mancante. A fine anno il trio pubblica un Live, Picture at an Exhibition, un live fatto quasi interamente di riarrangiamenti classici con largo uso di sintetizzatori. Il lavoro a mio parere più bello (e anche secondo Lake) è pero Trilogy, del 1972. I pezzi sono belli dal primo all ultimo. Dalle melodie piu avvolgenti come The Endless Enigma e From the Beginning ai pezzi in cui Emerson mostra tutta la sua straordinara bravura come The Sheriff e Hoedown (http://it.youtube.com/watch?v=N0FuFfcCZiE, guardate come muove le dita, non è veloce come Rick Wakeman, ma come lo fa lui lo non lo fa nessuno).



L'anno dopo esce Brain Salad Surgery, che riprende la linea di Tarkus, con un bellissimo pezzo lungo, Karn Evil 9 e 4 pezzi più corti che a differenza di Tarkus sono anche belli. Nel 1974 esce invece Welcome Back My Friends, un live dove sono fatte sentire numerose delle piu belle canzoni da loro prodotte. Si fermano poi per 3 anni, per riprendere nel 1977 con tre dischi di fila chiamati rispettivamente Works 1 (composto da due dischi) e Works 2, tutti e tre non sono brutti, ma non hanno sinceramente niente da dire. Nel 1978 esce il pessimo Love Beach e poi la band si sciogliera per riformarsi fra il 92 e il 98 producendo due album che non ho sentito ma che, a detta di molti, è meglio non sentire. Con questo concludo ciao a tutti da Iardo

martedì 11 novembre 2008

The Who: Live At The Isle Of Wight Festival

Salve a tutti, eccomi ad un nuovo post. Dopo il maxi-articolo sugli Zep è il momento di passare alla recensione di un disco classico tra i classici: The Who Live At The Isle Of Wight Festival.



Il disco contiente l'incredibile concerto sostentuto da Townshed e i suoi nel 1970durante il festival dell'isola di Wight, dove i quattro di Londra mostrano un incredibile preparazione Live. In quest'album gli Who ci ripropongono quasi tutta la scaletta di Tommy, oltre ai loro pezzi classici, come Heaven And Hell, Can't Explain e Summertime Blues, oltre ad una buone dose di improvvisazione.
Le canzoni sono tutte di altissima qualità, e sembra di rivivere le emozioni di Live At Leeds, ma con piu pezzi in scaletta. Se Live At Leeds è il miglior live della band, allora questo è di sicuro il secondo. Pinball Wizard è rappresentata in maniera fedele all'originale, mentre gli Who fondono We Are Not Gonna Take It e See Me Feel Me rendendola un unica epopea psichedelica, che ci fa ripercorrere tutte le vicende di Tommy, senza dimenticare Amazing Journey e Acid Queen. Buona anche l'esecuzione di Substitute e My Generation, mentre viene stravolta completamente Magic Bus, uno dei migliori colpi degli Who, che la distruggono, la imbottiscono di LSD e la ripresentano in una versione senza paragone, autentico capolavoro musicale. Da sottolinerae che gli Who presentaro in anteprima Naked Eye, canzone che apparirà un anno dopo su Who's Next, e che già ci fa capire che razza di album sarà. Ottimo concerto quello sotenuto da Roger & Co, in tema con l'ambiete circostante, un Post-Woodstock al cardiopalma (Ricordiamo che all'isola di Wight suonarono gruppi del calibro dei Jethro Tull e i Doors, oltre a Hendrix, i Ten Years After e gli ELP), forse l'ultimo vero grande festival dell'epoca del Make Love Not War.


In pratica, la ricetta per questo live, è semplice: prendete l'esecuzione di Tommy di Woodstock, unitela ai pezzi classici di Live At Leeds, imbottite il tutto di acidi e di LSD ed avrete uno dei dischi piu sensazionali di sempre.
Voto: 9+/10

Stay Rock, Carry On.

Pink Floyd: Live at Pompeii




Visto che il nostro Gabriè vuole articoli nuovi ho deciso di parlare di uno stupendo film live dei Pink Floyd in attesa della band di cui parlerò fra la fine di questa e l'inizio della prossima settimana. Questo film venne pubblicato nel 1972, un anno dopo Meddle un anno prima The Dark Side of the Moon, venne filmato in un suggestivo anfiteatro di Pompei. Non si tratta di un vero e proprio concerto live ma di un film, in quanto non c'è pubblico ma solo gli strumenti e i maestri al lavoro. Presenta le tracce piu belle che la band ha scritto fino a quell anno (con la sola eccezzione di Atom Heart Mother secondo me). E questo si capisce fin dall'inizio, dove i 4 danno prova della loro maestria suonando metà del loro capolavoro Echoes. La seconda traccia è Careful with That Axe, Eugene mentre la terza è A Saucerful of Secrets, una canzone che inizia sperimentale all'ennesima potenza e finisce pinkfloydiana al massimo. Nel quarto pezzo (One of These Days) il vero protagonista è Mason alla batteria mentre nel quinto (Set the Control for the Heart of the Sun) è Wright che mostra un lavoro al synth che lascia senza parole. Dopo l'unica schifezza di un minuto in cui il cantante è un cane il Film si conclude con la seconda parte di Echoes e lasciando dentro una voglia di rividerlo all infinito. Infine c'è solo una cosa da dire: Guardatelo!!

lunedì 10 novembre 2008

Led Zeppelin

Saranno due mesi che faccio aspettare questo articolo, e dopo molte rivisitazioni eccoli qui, chiaro e semplice, i Led Zeppelin, ovvero, gli dei assoluti del rock. Buona lettura gente.



Good Times Bad Times

I Led Zeppelin nascono nel 1968 come New Yardbirds, quando il chitarrista Jimmy Page, unico rimasto degli Yardbirds originali, convocò il cantante Robert Plant, il batterista John Bonham ed il bassista John Paul Jones per riformare la band. Subito i NY partono per un tour in Scandinavia, ma al ritorno sono diventati i Led Zeppelin. Il nome fu suggerito da Keith Moon, batterista degli Who, mentre i due gruppi erano in un bar, Keith suggerì a Jimmy di chiamarsi Lead Ballons per portarli per il culo, ma Page prese sul serio l'idea del nome, ma la modificò in Lead Zeppelin. Temendo però che la gente pronunciasse in maniera errata il nome, ovvero LEAD invece che LED, modificò nuovamente, e una volta tornati dal tour, Jimmy, Robert, John e Bonzo erano diventati i Led Zeppelin.

Rock And Roll

Subito i quattro rocker vanno in studio e registrano tra il 1968 ed il 1969 il loro primo disco come Zep, l'omonimo LED ZEPPELIN. In questo album sono contenuti alcuni dei piu grandi successi di Jimmy e i suoi Zep, come Good Times Bad Times, Communication Breakedown, Dazed And Confused, Your Time is Gonna Come, Black Mountain Side e You Shook . L'album è un successo, e subito dopo il primo, ecco uscire Led Zeppelin II nello stesso anno. Hearthbreaker, Whole Lotta Love, The Lemong Song e Moby Dick, solo per citarne alcune. I riff esplosivi di Hearthbreaker e Lemong Song, l'assolo di Whole Lotta Love e la batteria di Moby Dick. Con questo disco, gli Zep affermano la loro indiscussa supremazia tra tutte le band rock di quel periodo, e guadagnano la fama necessaria per partire in un tour, che li terrà impegnati a lungo. Proprio durante queste tournée che gli Zep dimostrano di essere almeno 10 volte piu esaltanti durante i live che non in studio (Dove già raggiungevano livelli inimaginabili di qualità musicale). Subito dopo è il momento di Led Zeppelin III (1970), dove Plant sfodera alcuni dei suoi urli migliori in Immigrant Song, e l'intera band si dà da fare ricercando sonorita piu acustiche, e lanciano Hit come Out in The Tiles e Friends. Di nuovo in tour, poi ancora in studio per il 1971.




Stairway To Heaven

Nel 1971 gli Zeppelin sconvolgono il panorama musicale con un disco leggendario, uno di quegli album, come Dark Side of The Moon dei Floyd, Who's Next degli Who e Highway To Hell degli AC/DC destinati a rimanere impressi per sempre nella storia del rock, ovvero, Led Zeppelin IV.
In questo album sono racchiuse Rock And Roll, When The Levee Breaks, Going To California, Four Sticks, Black Dog, Misty ountain Hop, The Battle of Evermore e Stairway To Heaven.
Una scaletta senza precedenti, che presenta molti aspetti musicali degli Zep, dalla ballata mistica di The Battle Of Evermore (Ispirata ai romanzi di Tolkien, in particolare, dal Signore degli Anelli) al rock puro e crudo di Rock And Roll e Black Dog, passando per il blues rocckeggiato di When The Levee Breaks fino all'apice assoluto, la canzone delle canzoni: Stairway To Heaven. Un critico di musica disse che "Jimmy Page, quando ha eseguito l'assolo di Stairway doveva essere in contatto con Dio", e forse non sbagliava neppure di troppo. Gli otto minuti di quella canzone hanno sconvolto il mondo intero, con una splendida esecuzione vocale di Plant, accordi e assoli eseguiti divinamente, ritmi trascinanti e una batteria mistica: questi sono gli ingredienti per questa canzone. Con Led Zep IV, il mondo sperimentò finalmente cosa voleva dire "fare musica", e i Led divennero indiscutibilmente i nuovi dei della musica, cancellando tutto ciò che avevano rappresentato le band prima di loro, con un fenomeno che non riappariva dai tempi di Elvis o dei Beatles. Gli dei sono tornati.


The Song Remains The Same



Nel 1973, a seguito del successo di Led Zep IV, Page e i suoi partirono i Tour, registrando nuovi incassi record. Durante questa tournée infatti, ogni data risulterà un Sold Out, battendo incassi che non si registravano dai tempi dei Beatles, e nello stesso anno esce Houses of the Holy, considerato da molti un involuzione musicale della band. A mio parere si tratta invece di un grandissimo disco, di ottima qualità, dove prendono forma nuove strutture musicali e nuove idee, rappresentate in The Song Remains The Same, The Rain Song e Over The Hills and Far Away, mentre il resto dell'anno è dedicato alla lavorazione del film The Song Remains The Same, film-concerto dedicato ai Led, che purtroppo non uscirà prima del 1977.






In The Light

Nel 1974 gli Zep decisero di prendersi piu libertà per la lavorazione dei loro album, e fondarono una propria etichetta discografica, la Swan Song. Sempre nel 1974 gli Zep rifiutarono di partecipare al Knebworth Festival su consiglio del loro manager Peter Grant. Un nuovo disco di Plant e i suoi uscì nel febbraio del '75, Physical Graffiti, raccolta di brani scartati per Houses Of The Holye nuove incisioni della band. Il disco è un vasto mosaico che rappresenta i vari stili musicali sperimentati dalla band, dove si passa dal rock blues al classic , passando per un pizzico di Heavy Metal. Dall'album spiccano Kashmir, No Quarter, In The Light e In My Time Of Dying. Subito dopo i Led ripartirono per gli Stati Uniti per suonare in nuove date, che vedono Jones passare anche alle tastiere, che apre nuovi orizzonti musicali alla band, e proprio in questi Tour, gli Zep sfoderano un nuovo tipo di equipaggiamento tecnico per i concerti, con laser, globi rotanti, mixer amplificatori da piu di settantamila watt, ed una gigantesca scritta al neon con il nome del gruppo posta dietro il palco. Gli Zep sono di nuovo qui.




Nobody's Fault But Mine

Nel marzo 1976 gli Tagliano corto e pubblicano Presence, nuovo disco in studio, che ripropone pezzi di granitico Hard Rock, e dalla quale spiccano Nobody's Fault But Mine e Achille's Last Stand, entrmbi divenuti autentici capolavori della band, e ad ottobre esce finalmente il film The Song Remains The Same, che unisce pezzi di concerti dei tour del '73 con scene di film registrate appositamente per il film, che hanno come protagonisti proprio loro, gli Zep, dove si mischiano le ambientazioni fantasy tanto care a Page, e le fantasie psichedeliche della band, oltre alle incredibili prestazioni live dei quattro, con assoli al cardiopalma. Nel '77 si preparano per l'imminente tour americano, ma il 26 luglio muore uno dei figli di Robert Plant, Karac, a causa di uno scompenso cardiaco, e che obbliga la band a cancellare tutte le date previste per quell'anno. Si vocifera di un possibile scioglimento della band, ma Page dichiara che gli Zep non si separeranno, anche se Plant si prenderà un pò di pausa dopo la tragedia, facendo fermare la band fino ad ottobre 1978. Nel 1979, ritornati in piena forma, partecipano al Knebworth Festival in Inghileterra per due date da paura, che trasmettono una sensazione e un'aria simile a quella di Woodstock, ed a settembre esce il nuovo disco in studio, In Throught the Out Door, disco nettamente minore rispetto a tutto il resto della produzione degli Zep, con l'eccezzione di All My Love e In the Evening. Si tratta dell'ultimo disco in studio degli Zep.

Communication Breakedown

Nel 1980, John Bonham avverte un malore e obbliga il resto della band a fermare un tour ancora in atto per permettere al batterista di rimettersi in forma, ma il 25 settembre John viene trovato morto nella nuova casa di Jimmy Page. Si vocifera a lungo di una sostituizione, ma ilo 4 dicembre la direzione della Swan Song taglia corto e annuncia lo scioglimento definitivo della Band. Il volo del dirigibile è finito. Da allora gli Zep si sono riformati solo tre volte, nel 1985 per il Live Aid, nel 1988 per l'anniversario dell'atlantic e nel 2007 per la morte del fondatore dell'atlantic. Negli ultimi tempi si stà vociferando di un possibile nouvo tour, tutti i membri sono daccordo, con la sola eccezzione di Robert Plant, che si è detto irrevomibile sulla sua decisione. Si è anche parlato di un possibile tour degli Zep SENZA Plant, ma tutti noi ci auguriamo che questo non accada mai, perchè gli Zeppelin non sarebbero degni di nome senza Robert.



Stay Rock, Carry On.


martedì 4 novembre 2008

Death


Eccomi a parlare dei Death, la grandissima band di Chuck Schuldiner, pioneri del Death Metal assieme a Possessed, Obituary e Morbid Angel... Una delle migliori Death metal band mai esistite, se non la migliore in assoluto a mio avviso...

Ma passiamo al sodo...

I Death si formano nel 1984, per mano del Chitarrista Chuck Schuldiner. Nel 1986 Chuck (voce, chitarra, basso) e Chris Reifert (batteria) iniziano le registrazioni del primo album dei Death, "Scream Bloody Gore". Quest’ultimo esce nel 1985, mentre alla band si unisce John Hand con la chitarra. Con questo disco i Death si sono presentati come i pionieri del genere.
Nel 1988, la line-up venne letteralmente stravolta, troviamo nelle file dei Death oltre a Chuck, Rick Rozz alla chitarra, Bill Andrews alla batteria e Terry Butler al basso. Nel 1989 Rick Rozz viene sostituito da James Murphy e nel 1990 esce "Spiritual Healing".
Il 1990 segna la svolta musicale del gruppo con il rimpiazzo di Rick Rozz a favore di James Murphy che porta nuova linfa con melodie e riff più votati a un suono evolutivo influenzato da blues/jazz e la vena compositiva di Chuck fa il resto.


Successivamente esce quello che molti definiscono il capostipite del suono dei death: "Human", rilasciato nel 1991. Lo stesso anno esce il primo video del gruppo "Lack Of Comprehension".

Nel 1993 ecco uscire "Individual thought patterns" e la line-up cambia nuovamente. In questo disco entrano "in campo" due grandissimi musicisti: Gene Hoglan alla batteria e Andy LaRoque dei King Diamond alla chitarra.

Nel 1995 i Death approdano nella Road Runner e danno vita ad un altro capolavoro, "Symbolic".
Ma la grandissima opera dei Death arriva nel 1998, questa volta per la Nuclear Blast, con "The sound of perseverance", un disco fantastico! Le influenze in campo metal classico ( esempio i judas priest ) sono ancora più forti, ma il sound mantiene inalterata la sua ferocia. Nella lineup troviamo un nuovo arrivo, Richard Christy alla batteria. Ogni brano è un capolavoro, "A moment of clarity", "Flesh and the power it holds" e "Spirit Crusher" sono tra le più belle canzoni mai scritte dai Death. Troviamo anche "Voice of the Soul", brano strumentale che lascia senza fiato. in chiusura troviamo, la bellissima e potente cover di "Painkiller" dei Judas Priest. Chuck tempo fa avena iniziato il suo personale progetto di sonorità più classiche e heavy: i "Control Denied", così nel 1999 esce il primo album dei Control Denied "The Fragile Art Of Existence".
Lo stesso anno viene diagnosticato a Chuck un "glioma di pontine" una specie di tumore cerebrale.
Chuck inzia così la sua lotta contro la malattia e si vede afrontare grosse spese per i costosi trattamenti.
Nel 2000 si fa ricoverare e viene operato.
Lo stesso anno esce il "Live in L.A." e anche "Live in Eindhoven" quest'ultimo col solo scopo di raccogliere fondi per il ricovero di Chuck.
Nel frattempo Chuck, subito dopo l'operazione compone e registra delle nuove parti di chitarra per i Control Denied.
Ma, nonostante l'operazione, il 13 Dicembre 2001 Chuck, dopo aver lottato per 2 anni e mezzo, muore all'età di 34 anni.
DISCOGRAFIA:
1987 - Scream Bloody Gore – Voto: 8

1988 - Leprosy – Voto: 7.5

1990 - Spiritual Healing – Voto: 7

1991 – Human – Voto: 9
1993 - Individual Thought Patterns – Voto: 8

1995 – Symbolic – Voto: 8.5

1998 - The Sound of Perseverance – Voto: 10

2001 - Live in L.A. (Death & Raw)

2001 - Live in Eindhoven

sabato 1 novembre 2008

Metallica



Una cosa è certa i Metallica sono un delle band più importnati e influenti di sempre!
Quattro menti geniali che hanno subito messo in chiaro le regole del Thrash Metal:suonare più forte,più veloce,e farsi leccare dalla testa ai piedi dalle più belle in città.
I Metallica sono stati i creatori del Thrash.
La band si forma nell' 81 grazie a un annuncio sulla rivista the recycler messo dal batterista Lars Ulrich,a questo risponde James Hetfield che all'inizio non accetta a causa della scarsa technica del batterista.Dopo,James venne a spere che Lars aveva un posto in una compilation metal chiamata:Metal Massacre.Cosi James e Lars formano i Metallica.
Iniziarono cosi le audizioni,con le quali ingaggiarono Ron McGovney e alla chitarra solista Dave Mustaine (venne preso perchè aveva una strumentazione professionale).Così con questa formazione registrarono il famoso demo che girò per tutto il mondo in breve tempo.
Dopo uno scherzo finito male da parte di Dave verso il bassista,Ron decide di lasciare il gruppo.
Dopo poco tempo al locale di San Francisco chiamto The Whiskey. James e Lars notarono un virtuoso bassista niente meno che Cliff Burton.Alla fine del concerto i 2 horsemen presero da parte Cliff e gli proposero di entrare.Alla fine della giornata Cliffa decise di entrare nei Metallcia a patto che loro si trasferissero L.A a San Francisco.
Nell 83 vennero contattati da Zaula della Megaforce records di New York(grazie all demo reigstrato con il precedente bassista) .Durante il viaggio verso la meta Mustaine ubriaco fa andare fuori strada il camioncino su cui viaggiavano così James,Cliff e Lars inziarono ad ascoltare demo di altre band per cercare un sostituto.Alla fine chiamarono all'audizione il chitarrsita solista e fondatore degli Exodus:Kirk Hammett,che ottenne l'ingaggio
Cosi nell'83 uscì il primo album:Kill'em all.
Dopo un anno uscì:Ride the Lighting
L'86 fù l'anno dell leggendario Master of Puppets,che portò i Four Horsemen a suonare all'ozzfet.Dopo il concerto con Ozzy,durante il viaggio verso la Svezia per il Tour il bus si ribaltò.
In questo incidente perse la vita Cliff Burton.
Nell 88 uscì ...............And Justice for All,album di debutto per il nuovo bassista Jason Newsted
Dopo i diversi tour,tra cui anche quello di garage days re-revisted,la band rientò in stusio per registrare l'omonimo album:Metallica.
Quest album è considerato il maggior successo della band.
Dopo il World Tour del nuovo cd,i Metallica vollero cambiare genere di musica,incidendo nell 96 Load,nel 97 Reload.Jason Newsted in seguito lasciò la band per dedicarsi a un suo progetto:Echo Brain.
Nell'2003 usci St.Anger,cd che comprendeva il nuovo arrivato Robert Trujillo il quale non compose nessun brano di questo cd.
Nell'2008 esce Death Magnetic album che riporta i Metallica alle sonorità thrash di una volta nel quale sono presenti virtuosismi di Kirk i quali erano stati vietati da Lars nell'album precedente.