My Morning Jacket - Evil Urges

Forse non tutti conosco conosco questi irriducibili hippy del Kentucky, ma per chi ha questa fortuna, i My Morning Jacket costituiscono sicuramente una delle migliori novità del panorama rock degli ultimi anni.
Il gruppo rientra in quel filone di "ritorno al vintage" a cui si aggiungono Black Mountain, Howlin' Rain e Black Angels, ovvero, quei gruppi che pur muovendosi in una direzione Alternative, scelgono attrezzature e suoni che rimandano ai fuzz gracchianti tipici dei seventies, seguendo la strada tracciata dal grunge negli anni '90.
Formati nel 1998 nel Kentucky, il gruppo è guidato dal cantante/chitarrista Jim James e dal bassista Tom Blankenship, ai quali si sono aggiunti col tempo Patrick Hallahan alla batteria, Bo Koster alle tastiere e Carl Broemel alla chitarra.
Il gruppo sperimenta un successo inizialmente ristretto alla madrepatria americana, ma raggiunge velocemente il consenso internzazionale (anche se STRANAMENTE in Italia il gruppo resta di nicchia) grazie ai risultati ottenuti con il disco in studio del 2005 Z, ed il live emblematico dell'anno successivo, Okonokos.
In questo periodo, il gruppo viene bollato con diverse etichette, "southern rock", "alternative", "indie", "psychedelic", ma semplicemente, la formula del loro successo, è la riuscita combinazione di tutte queste influenze musicali, e diviene intanto un fenomeno in america, grazie alle frequenti partecipazioni televisive, come una scappatella al Jay Leno Show e nella serie animata American Dad.
Evil Urges viene pubblicato nel 2008, e si apre con l'omonima traccia, in cui a dominare sono la voce di James ed il riuscito mix chitarristico, combinazione che continua per tutto l'album, un abile miscela di hard rock e di alternative sperimentale.

L'alternzanza di pezzi aggressivi ed energici con altri piu delicati e soffusi, come si può osservare nel cambio tra I'm Amazed ed Aluminium Park sono molto tattiche riuscite e piacevoli, mentre il disco procede ammaliando l'ascoltatore con uno stile omogeneo ed interessante.
Tra le altre, ricordo Two Halves, Touch Me I'm Goin' to Scream Pt 2, e Smokin' From Shooting.
Per questo dico c'è poco da aggiungere. Posso solo consigliare di reperire anche il doppio live Okonokos (già citato poche righe fà) .