Su Hendrix si è detto e speculato a piu non posso, perciò era inevitabile ricordarlo anche qui, vista la sua importanza musicale, che, definire monumentale, è dir poco
Originario di Seattle, Jimi iniziò presto ad interessarsi di musica, ascoltando dischi R&B e suonando la chitarra quando ne aveva occasione a casa dei suoi amici, iniziando verso la fine degli anni '50, e proprio durante il servizio militare che prestò nei primi anni sessanta, conobbe quello che in seguito diverrà suo compagno di gruppo, Billy Cox.
Nei primi del decennio, Jimi si fece velocemente conoscere come musicista di grande talento, sviluppando uno stile unico e rivoluzionario, capovolgendo (non me ne vogliate per il doppiosenso) letteralmente l'approccio verso la chitarra elettrica, sperimentando dal blues al jazz, suonando in un gran numero di complessi, lasciandoli sempre una volta considerati "esauriti" .
La svolta avvenne nel 1966, quando Jimi fu scoperto dalla moglie di Keith Richards, Linda, e da li iniziò la scalata al successo commerciale e di pubblico, che portarono Hendrix a girare per Londra, conoscere personalità di spicco come gli Who o Jeff Beck ed Eric Clapton, ed a fondare la Jimi Hendrix Experience, con il bassista Noel Redding ed il batterista Mitch Mitchell.

Subito il gruppo pubblicò l'esordio con Are You Experienced? , un capolavoro di chitarra elettrica, per l'anno di uscita, vera e propria rivoluzione sonora, dove la psichedelia visionaria e blueseggiante di Jimi si unica alla sua voce ed alla grande prestazione della parte ritmica.
pezzi come Purple Haze, Third Stone From the Sun, Red House e Foxey lady sono a tutt'oggi, non solo alcuni delle migliori testimonianze del chitarrista di Seattle, ma anche alcuni dei migliori pezzi per chitarra mai scritti in assoluto.
La potenza di Hendrix ebbe modo di esser saggiata sul palco del Monterey Pop Festival, dove la stratocaster incontrò lo wah wah ed il feedback hendrixiano sconvolsero completamente il giovane pubblico americano, insieme alla spettacolare distruzione della chitarra, in un orgia di delirio che in pochi hanno saputo eguagliare.
La carriera di Hendrix, senza andare troppo nel dettaglio, visto che tutti conosciamo l'epopea del Re della chitarra, andò avanti facendo terra bruciata di ciò che si lasciava alle spalle, e nessuno rimase inattaccato dalla fenomenale abilità e rivoluzione musicale di Jimi, che sfornò capisaldi del rock come Axis: Bold As Love, Electric Ladyland, poi lo sfaldamento con l'Experience e la formazione della Band Of Gypsys, con la quale ritrovò l'amico Billy Cox e suonò a Woodstock nell'estate del 1969, e pubblicò il disco omonimo, e di disco in disco, il suono di Jimi cambiò, si fece piu raffinato, piu "nero", fino ad arrivare ad un funk rock d'avanguardia, ma purtroppo, le sue cattive abitudini ebbero la meglio nel 1970, quando Jimi morì, a pochi giorni dal festival dell'isola di Wight, in circostanze tuttora misteriose.
Ciò che ci rimane, è un eredità illimitata di chitarristi che, seguendo il suo esempio, ripresero la strada da dove l'aveva lasciata, ma nessuno è riuscito ad eguagliare veramente la sua grandezza e la sua ecletticità, in grado di dominare con facilità tutti gli stili in cui si cimentò, e risultando ad oggi, l'unico chitarrista che non è stato "vittima" della tecnica, che si è do
vuto piegare ad essa, ed è invece stato lui a piegare tutto il resto al suo volere ed alla sua genialità, creando un suono unico, avanti ancora oggi anni luce, e che ha avuto influenze praticamente su qualunque stile musicale presente fino ad oggi.

Sicuramente, se ne avesse avuto modo, Jimi avrebbe portato avanti la musica a livelli che non possiamo nemmeno immaginarci, e chissà quanto avrebbe anticipato e quant avrebbe inventato, avrebbe allargato la frontiera musicale, ma quel che ci ha lasciato è stato il desiderio e l'insegnamento di osare, osare il piu possibile, e di non fermarsi mai piu del necessario.
Se non lo conoscete (ma ci credo poco), probabilmente il miglior modo per cominciare ad apprezzare il Dio della chitarra elettrica, è ascoltare Electric Ladyland, forse non il suo disco migliore, ma essendo il mio preferito tento la sorte proponendovelo comunque, oltre a procurarvi quante piu testimonianze live vi è possibile, in particolare, eccelse sono i live di Monterey e Woodstock.
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